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CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI

Anno Scolastico 2020/2021

(Deliberato nel CD del 14/05/2021)

Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, procede all'attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, che va deliberato, verbalizzato e quindi reso pubblico insieme ai voti dello scrutinio finale. Per gli alunni che non conseguono la promozione alla classe successiva non si procede all'attribuzione del credito scolastico. Al termine dell’anno scolastico, agli alunni delle classi terze e quarte ammessi alle classi successive e agli alunni delle classi quinte ammessi agli Esami di Stato, viene attribuito dal consiglio di classe un punteggio di credito scolastico (esprimibile solo in un numero intero) secondo la seguente tabella:

Media dei voti

Fasce di credito
III anno

Fasce di credito
IV anno

Fasce di credito
V anno

M<6

-

-

7-8

M=6

7-8

8-9

9-10

6<M≤7

8-9

9-10

10-11

7<M≤8

9-10

10-11

11-12

8<M≤9

10-11

11-12

13-14

9<M≤10

11-12

12-13

14-15

Le bande di oscillazione, come da D.Lgs. n. 62/2017, sono fisse e vincolate alla media matematica dei voti, che viene calcolata sulla base delle valutazioni attribuite in sede di scrutinio finale.

Il consiglio di classe può decidere di attribuire il punteggio superiore della banda purché sussista almeno una delle seguenti coppie di condizioni:

  • assiduità nell’impegno e nella frequenza e una media dei voti uguale o superiore alla metà della banda (per es. 6,50, 7,50, ecc.);
  • assiduità nell’impegno e nella frequenza e partecipazione a progetti o attività organizzate dalla scuola, che attestino un impegno significativo e durevole (quantificato in almeno il 70% del monte ore totale) e non una semplice presenza episodica ad una iniziativa.

Tali attività dovranno essere certificate dal Docente Referente o dalla Dirigente Scolastica.

Quindi l’attribuzione del punteggio superiore della banda di oscillazione non è un automatismo determinato soltanto dalla media dei voti e/o dagli attestati di partecipazione ad attività integrative e complementari. Perché tali requisiti possano dar luogo al punteggio massimo della banda è indispensabile che l’alunno abbia dimostrato un impegno costante e una partecipazione attiva al dialogo educativo.

Viene assegnato il minimo della banda:

  • nelle classi quinte nei casi di media dei voti minore di sei;
  • in tutte le classi agli studenti ai quali il consiglio, in sede di scrutinio, ha attribuito la sufficienza in una o più discipline per arrotondamento della media dei voti in fase di valutazione sommativa;
  • in sede di scrutinio differito a seguito del recupero dei debiti formativi.

Viene assegnato il massimo della banda se la media è maggiore a nove.

Si precisa che l’annuale OM sugli esami di Stato, accogliendo peraltro l’orientamento del Consiglio di Stato nel merito, riconosce che il profitto, l’interesse e l’impegno dello studente nel seguire le attività di Religione Cattolica (o di Attività alternative) debbano essere tenuti in debito conto. Si veda, a tal proposito, il comma 3 dell’art. 11 dell’OM 53/2021, che recita testualmente: “I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale insegnamento. Analogamente, i docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si avvalgono di tale insegnamento”.

In entrambe le ipotesi ci si esprime in relazione all’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e al profitto che ne ha tratto. Ciò non significa, però, che sia automatico il riconoscimento di un credito “aggiuntivo” a tali alunni. Si aggiunge che non è la semplice frequenza alle attività che può essere riconosciuta, ma l’impegno e i positivi risultati conseguiti, rispetto ai quali gli insegnanti di RC (o di Attività alternative) vengono chiamati a pronunciarsi.

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